Capitale: La Habana
Popolazione: 11.184.023
Superficie: 110.860  Km²
Fuso orario: -7h rispetto all'Italia
Lingue:  spagnolo
Religioni: cattolica
Moneta: Cuc
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 0053  
Telefonia: la rete mobile copre la maggior parte del Paese;

AMBASCIATA D’ITALIA A LA HABANA
5 Avenida n. 402 – esq. Calle 4,
Miramar – Playa, Ciudad de La Habana
Orario di apertura: 8.30-16.00
Tel. : (+537) 2045615
Fax : (+537) 2045659
Web : http://www.amblavana.esteri.it/Ambasciata_Lavana

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’ACCESSO AL PAESE

Passaporto:
 necessario, con una validità residua di almeno tre mesi al momento dell’arrivo nel Paese e comunque con scadenza posteriore alla data di rientro in Italia qualora vengano superati i tre mesi di permanenza. Per le eventuali modifiche a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Si ricorda ai connazionali, in possesso di cittadinanza cubana ed italiana, che devono viaggiare anche con il passaporto italiano in caso contrario le Autorità cubane non permettono l’uscita dal Paese. 

Visto d’ingresso: necessario. Il biglietto acquistato presso un tour operator in genere è già comprensivo del relativo visto; coloro che viaggiano individualmente, possono invece ottenerlo presso gli uffici consolari cubani presenti in Italia.
Il visto d’ingresso viene concesso per un periodo massimo di trenta giorni, rinnovabile per ulteriori 30 giorni (per una durata complessiva di 60 giorni) dietro pagamento di una tassa statale presso i locali uffici delle autorità di immigrazione.
Qualora non si provveda al rinnovo del visto nei tempi previsti dalla legge, le Autorità cubane hanno la facoltà di rimpatriare il turista previo periodo di detenzione. Durante il suddetto periodo sono a carico del connazionale le spese di vitto e alloggio per un ammontare di 15 dollari al giorno circa.
Le attività svolte durante il soggiorno a Cuba debbono essere coerenti con la tipologia di visto richiesta. In particolare, si rammenta che il visto turistico non consente lo svolgimento di alcuna attività lavorativa o di attività diverse da quelle prettamente legate al turismo (come, ad esempio, la professione giornalistica). In caso di violazione delle disposizioni immigratorie cubane, le sanzioni sono piuttosto severe e comportano l’arresto immediato e l’espulsione.


Al momento dell’uscita dal Paese è previsto il pagamento di una tassa pari a 25 CUC.

VIAGGI ALL’ESTERO DEI MINORI: si prega di consultare il FOCUS “Prima di partire/documenti per viaggi all'estero di minori ” sulla home page di questo sito.

Minori nati in Italia da unioni miste italo-cubane: si ricorda che i minori nati da unioni miste in territorio italiano, benché cittadini italiani con regolare passaporto, sono considerati dalla Costituzione cubana, che non riconosce la doppia cittadinanza, anche cittadini cubani “jure sanguinis”, e potrebbero essere sottoposti al momento di lasciare il Paese alle rigide disposizioni previste dalla legislazione cubana in materia migratoria.

Formalità valutarie e doganali: al momento dell’ingresso nel Paese è obbligatorio dichiarare la quantità di valuta estera se questa supera i 5.000 dollari USA. In assenza di tale dichiarazione ci si espone, al momento dell’uscita dal Paese, al sequestro dell'importo eccedente i 5000 dollari. Si ricorda che, a causa dell'embargo statunitense nei confronti di Cuba, l'ingresso di dollari nel Paese non è autorizzato dalle Autorità americane. Non è possibile, quindi, inviare tale valuta da e verso Cuba attraverso il sistema bancario internazionale, né utilizzare carte di credito emesse da istituti statunitesi o collegati a banche statunitensi, né travellers cheques in dollari USA. Un recente accordo tra il Governo cubano e Governo statunitense ha introdotto la possibilità per i residenti a Cuba di ricevere legalmente, attraverso l’impresa Western Union, pesos cubani convertibili (CUC) a fronte delle rimesse in USD realizzate da familiari e conoscenti dall’estero (mantenendo un’imposta del 10% applicata ad ogni transazione).    

Limiti alle importazioni a carattere non commerciale per i turisti: i viaggiatori diretti a Cuba possono portare nel proprio bagaglio i propri effetti personali ed inoltre oggetti, nuovi od usati, fino ad un valore massimo di 1000 dollari. Fino a 50,99 dollari vi è completa esenzione da imposte, mentre per le importazioni fino ai 1.000 dollari si applica un’imposta progressiva (200 dollari da 51 a 250,99$, 250 dollari da 251 a 500,99$, 500 dollari da 501 a 1000$). Si è soggetti ad un’imposta di 1.575 dollari in caso di importazioni superiori ai 1.000 dollari in valore. Sono esenti da imposte anche i medicinali fino a 10 chili. E' autorizzata l'importazione temporanea con obbligo di riesportazione al termine del soggiorno di alcuni elettrodomestici ad uso personale (ad es. rasoi elettrici, radio, registratori, macchine fotografiche, ecc.). E’ ammessa altresì l’importazione temporanea di computer portatili e telefoni cellulari. E’ assolutamente vietato importare frigoriferi, freezer, condizionatori, cucine e forni elettrici, ferri da stiro e scaldabagni e tutto ciò che possa far incrementare il consumo elettrico nel Paese. Richiede una specifica autorizzazione del competente Ministero dell’Informatica e delle Comunicazioni cubano l’importazione di apparecchiature telefoniche e di trasmissione radiofonica e satellitare. Gli animali vivi e le piante, così come i prodotti di origine animale o vegetale (come i cereali e le paste alimentari) sono soggetti a previa autorizzazione da parte delle competenti Autorità veterinarie e fitosanitarie cubane.     

Limiti alle esportazioni a carattere non commerciale per i turisti: 
Possono essere esportati: 
• fino a 100 pesos in moneta nazionale e 200 pesos in moneta convertibile; 
• sigari fino a 23 unità sfuse (si consiglia, tuttavia, di munirsi di regolare fattura per evitare eventuali sequestri della mercanzia);
Non possono essere esportati:
• beni appartenenti al patrimonio culturale, anche quando siano stati acquistati in negozi o presso rivenditori privati autorizzati (ad esempio libri, artigianato e oggetti antichi presenti in alcune delle zone a grande concentrazione turistica). L’esportazione dei suddetti beni è soggetta a norme doganali rigorose, pena il sequestro della merce.

Il sequestro avviene di norma quando:
• i beni appartengono al Patrimonio Nazionale e non si è in grado di esibire l'autorizzazione da parte del Ministero della Cultura;
• quando si tratta di tutti quei beni che si trovano nelle collezioni dei musei della rete nazionale o che possiedono un valore archeologico, storico, letterario, educativo, artistico, scientifico e culturale in senso generale. Si raccomanda, soprattutto nel caso di quadri e libri vecchi, di richiedere e conservare la ricevuta verificando che vi sia apposta l'etichetta obbligatoria. 

Acquisto di beni e servizi: si consiglia di pretendere sempre il rilascio di una ricevuta attestante l'avvenuto pagamento. Tale accorgimento vale in particolare nel caso di attività che possano comportare rischi di incidenti (es. attività sportive e nautiche) e per i quali sia prevista una copertura assicurativa. In assenza di tale ricevuta, non esiste alcuna garanzia che la polizza venga effettivamente stipulata dal venditore. 

CARTE DI CREDITO: Si segnala quanto segue: non è possibile utilizzare carte di credito emesse da istituti statunitensi o collegate a banche statunitensi; al riguardo non sono funzionanti e accettate carte di credito quali AMERICAN EXPRESS,  Barclays, etc. 
La Carta VISA è pienamente accettata, mentre le carte del circuito MAESTRO, la Master Card e la carta Bancomat  non risultano sempre operative.
Si ricorda altresì che a Cuba l’impiego delle carte di credito accettate (vedi paragrafo precedente) è limitato a pochi esercizi (alberghi e ristoranti ), nelle principali città del Paese. Tutte le transazioni effettuate con carte di credito subiscono una sovrattassa del 3% circa rispetto al valore complessivo della transazione. Si suggerisce pertanto di viaggiare con denaro contante, possibilmente Euro, valuta che presenta un cambio più favorevole rispetto al Dollaro USA.



Testi presi da: